The Tweed

Al tempo della navigazione a vela capitava di udire alcuni nomi pronunciati molto spesso dai vecchi marinai intenti a discutere fra di loro.
Erano nomi di uomini che avevano compiuto imprese eccezionali nella loro professione, come Bully Forbes ; oppure erano nomi di velieri divenuti famosi per i loro pregi o per i loro difetti.
Di questi comandanti e di questi velieri dei quali tanto si parlava, nessuno era più conosciuto del The Tweed e del suo famoso comandante, il capitano W. Stuart.
Se il veliero aveva offerto a Stuart l’occasione favorevole per mettersi in luce, bisogna anche dire che Stuart non fece mai mancare al The Tweed una mano esperta al timone.
Ma la storia del clipper inizia prima del capitano Stuart, e i suoi anni iniziali, quando prestò servizio nella marina indiana col nome di Punjaub.
Il costruttore Cursetjee Rustomjee nel 1852 presso il cantiere di Bombay costruì due fregate a ruota per la marina indiana ; il Punjaub ed l’Assaye.
A progettarla era stato Oliver Lang, e si narra che il famoso progettista, avendo visto il relitto o lo scafo di una vecchia fregata francese, se ne sarebbe innamorato al punto da riprodurne le linee nella costruzione del nuovo clipper.
Si disse anche che il Punjaub era la nave più costosa che fosse mai costruita, perchè era fatta tutta in legno di teak del Malabar, rigorosamente selezionato.
Il The Tweed era lungo fuori tutto 285 piedi, largo circa 40 piedi con il puntale lungo 25 piedi, mentre la stazza netta era di 1745 tonnellate.
Le due ruote propulsive, molto ingombranti, azionate da motori di 700 cavalli, erano state acquistate in Inghilterra; l’armamento consisteva di 10 pezzi da 8 pollici, che sparavano proiettili da 68 libbre.
Anni dopo , quand’era ormai stata trasformata in veliero, i suoi allievi ritrovarono quegli stessi cannoni nello stellato di poppa, dov’erano stati messi come zavorra.
Il Punjaub venne varato ,come fregata, il 21 aprile 1854.
Nel 1862 le due fregate passarono sotto la marina britannica e portate a Londra dove vennero messa in vendita.
John Willis, il più esperto conoscitore di navi che ci fosse a Londra, le comprò entrambe e le trasformò in velieri; rivendette l’Assaye e ci guadagnò parecchio, ma il Punjaub, che aveva ribattezzato The Tweed, rimase sempre la sua nave favorita e l’ammiraglia della sua flotta, le diede una nuova polena , che rappresentava Tam o’ Shanter , l’eroe di un poema di Burns.
Il capitano W. Stuart, di Peterhead, il comandante più stimato da Willis, ebbe il comando.
Lo segui il capitano Moodie, dopo che il primo comandante del Cutty Sark era andato in pensione.
Il primo compito assegnato al The Tweed sotto la bandiera della compagnia di Willis fù molto difficile, perchè insieme all’Assaye e al Cospatrick imbarcò e posò il cavo telegrafico del Golfo Persico in seguito ad un contratto stipulato col governo inglese.
Questo accadde nel 1863, e la nave effettuò il viaggio sino a Bombay in 77 giorni.
Finito di posare il cavo, il capitano Stuart ritornò a Bombay, dove la nave venne attrezzata per trasportare passeggeri e truppe, dopo di che imbarcò a Vingorla il Seaforth Highlanders e lo riportò a casa in 78 giorni, facendo il giro del Capo di Buona Speranza.
L’armatore Willis si rese subito conto di avere acquistato un veliero eccezionale.
Il The Tweed aveva una bellissima alberatura ed un bellissimo padiglione di pennoni; alberi molto slanciati senza essere eccessivamente alti, ed aveva un bel piano velico.
Era uno di quei velieri eccezionalmente veloci con tutte le condizioni meteo, sopportava molto bene le pressioni delle vele e quando arrivava nei quaranta ruggenti raggiungeva le sue massime velocità.
Tra i suoi viaggi più veloci bisogna ricordare che nel 1873 percorse la tratta da Lizard a Melbourne in 72 giorni, nel 1874 da Saint Catherine Point a Otago in 78 giorni e nel 1875 da Sydney a Dungeness in 69 giorni.
Nel 1877 il capitano Byce successe al capitano Stuart e più avanti il comando passò al capitano Gentleman White.
Gli ultimi comandanti non riuscirono più a compiere viaggi degni di nota anche perchè il veliero cominciava a diventare vecchio ed appesantito.
L’ultimo comandante fù Moore, che era stato promosso dopo aver comandato il Cutty Sark.
Nel luglio del 1888, mentre era in viaggio dalla Cina per New York, il vecchio clipper venne disalberato al largo di Algoa Bay.
Il piroscafo Venice le passò un cavo e la prese a rimorchio, portandola a Port Elizabeth dove venne demolita.
Le ordinate ed il fasciame in teak furono usate per una copertura di una chiesa, dove si possono ammirare ancora .

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