Posidonia

Nei fondali del Mar ligure è facile incontrare la Posidonia “oceanica”.
Di solito già da pochi metri di profondità è possibile incontrarla sino a poco più di trenta metri, si sviluppa sino a dove arriva la luce.
Il nome di Posidonia deriva “pare” dal mitico Poseidone.
Più di una volta mi è capitato di sentire definire in maniera errrata la Posidonia un alga, infatti è una pianta vera e propria come quelle che ci sono sulla terra.
La posidonia ha tessuti specializzati che compongono radici, fusto, foglie e per riprodursi ha fiori e frutti. Le alghe invece sono molto più primitive e sono costituite da un solo tipo di tessuto il tallo.
Infatti inizialmente (milioni di anni fa) era una pianta terrestre che in seguito ha conquistato l’ambiente marino, trovando le condizioni favorevoli per propagarsi e formare grandi “prati” verdi.
E’ una pianta molto robusta ma molto sensibile all’inquinamento dove si sviluppa riesce ad ancorarsi, grazie alle sue radici, sia sulla sabbia che sul fondo roccioso in modo da assorbire i sali e l’acqua den substrato.
Quello che rende spettacolare la Posidonia è la capacità di formare delle macchie distese di verde in contrasto con l’azzurro del mare.
Le foglie sono abbastanza paricolari in quanto sono lunghe, strette, affusolate e rigide e possono raggiungere il metro di lunghezza.
Essendo una pianta le foglie hanno le caratteristiche colorazioni verdi , dal più intenso per le nuove nate al marroncino per quelle più vecchie, ma se le si osserva facendo snorkeling si ha l’impressione di trovarsi in mezzo ad una miriade di nastri argentati.
I fiori sono piccoli, poco appariscenti quindi difficili da individuare.
Le distese di Posidonia sono un ottimo rifugio per i piccoli e giovani pesci che si riparano dai predatori, praticamente ha anche la funzione di “nursery”…..
E’ frequente notare dopo una mareggiata, ammassi di foglie di Posidonia dal colore marrone portate dalle correnti sulle spiaggie, infatti le foglie vecchie diventano più fragili e pesanti per via delle incrostazioni fino a morire.
Lo sfoltimento delle vecchie foglie è molto importante perchè permette la crescita di nuove, rivitalizzando le piante che altrimenti soffocherebbero.

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