Alghe

Le alghe sono una risorsa sia per gli animali marini che per l’uomo, infatti alcune specie di alghe sono commestibili.
Esse sono piante acquatiche. Possono essere unicellulari (aggregate in colonie) o pluricellulari, il cui corpo è formato da tessuti indifferenziati chiamato tallo.
Come alcune piante terrestri, possono vivere per brevi periodi oppure per parecchio tempo, infatti alcune specie possono durare anche venti anni.
Per quanto riguarda l’uomo i maggiori consumatori sono quelli che vivono in oriente.
Le alghe possono essere sia mangiate (magari dopo essere state trattate in acqua dolce o magari esiccate) , usate come infuso o tisana ed anche utilizzate nel settore industriale per la preparazione di prodotti farmaceutici e filoterapici o come eccipienti in alcuni farmaci.
Le alghe commestibili più famose sono la “Nori” di un colore rosso e la Kelp quest’ultima che fa parte delle alghe “giganti” una volta raccolta, dopo una buona permanenza in acqua dolce, può essere essicata cucinata o messa sotto aceto.
In Cina ad esempio, dato che le alghe commestibili che crescono in natura non bastano a soddisfare il fabbisogno interno , hanno pensato di coltivarle in grande scala.
Nel Mediterraneo l’alga commestibile più comune è la ” lattuga di mare” di un colore verde intenso molto simile alla lattuga terrestre e si trova attaccata alle rocce o alle pietre vicino alla superficie.
Forse una delle più belle alghe che si possono incontrare nei nostri mari è “la Rosa di mare”, il suo nome è dovuto soprattutto alla forma che in un certo qual modo ricorda la regina dei fiori terrestri e per il suo colore rosso/arancio con striature chiare ben evidenziate.
La si può trovare sia vicino alla superficie che in profondità sino ad oltre 50 metri, ma sempre in aree molto ombrose o in grotte.
Un’altra alga molto bella è La Posidonia.

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