O Pro

O Pro è così che viene chiamata l’estensione che viene sistemata a prua dell’Optimist al fine di ottenere una linea più filante e performante.
Il progetto è di un architetto/ingegnere Neozelandese.
Il pezzo di prua ha un peso di circa 3 chilogrammi ed allunga la barca di circa 50 centimetri.
L’istallazione è molto semplice basta fissarla con un paio di viti allo scafo.
Cambiano la forma e la dimensione della vela di circa 1,2 mq più grande.
L’armo diventa il classico bermudiano ovviamente senza picco con albero e boma in carbonio e la randa assomiglia a quella dell’Open Bic.
Il tutto dovrebbe aiutare ad aumentare le prestazioni ed a permettere ai timonieri più pesanti di essere più competitivi.
L’azienda produttrice che è Neozelandese afferma che con l’O pro si hanno numerosi vantaggi rispetto all’ Optimist tradizionale, ad esempio:
Permette a due bambini di navigare insieme;
Le prestazioni migliorano sensibilmente;
Entra meno acqua e schizzi durante la navigazione;
L’armo è più convenzionale.
Come avevo detto in precedenza lo scafo e l’armo dell’Optimist sono ormai superati ed avevo suggerito di sosituirlo con l’Open Bic o derive simili molto più performanti. l’Optimist si o no
Sicuramente è una trasformazione positiva, l’unica incognita è il prezzo.
Se il costo della trasformazione rimane sotto i 500 euro può avere un senso oltre conviene cambiare barca. Preferisco la deriva

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