Nuvole

L’osservazione delle nuvole e del cielo permettono di controllare un’area più vasta non ristretta alla linea dell’orizzonte.
I suoi limiti sono la visibilità e gli strumenti ottici di cui si dispone.
Anche nel cielo il colore è importante: la temperatura e la percentuale di umidità sono i fattori che danno colore al cielo.
Un cielo di una limpidezza cristallina con qualche traccia di nuvola di un biancore accecante non fa pensare al deserto del Sahara ma a giornate fredde ad alte latitudini.
L’acqua sospesa nell’aria è in fase solida, sotto forma di cristalli di ghiaccio, per cui un tasso di umidità apparentemente basso nasconde invece grossi volumi di acqua a temperature inferiori allo zero che diventerebbero pesanti nuvoloni scuri se un vento caldo investisse la zona.
Fin dagli inizi del secolo è stata formulata una classificazione delle formazioni nuvolose.
Cirri, strati, cumuli e nembi sono sono le denominazioni assegnate alle formazioni nuvolose che assumono la forma, che quei nomi indicano, in funzione della quota in cui si trovano.
I cirri sono le formazioni più alte, i nembi quelle più basse.
Formazioni meno definite vengono individuate associando due delle precedenti definizioni: cirrostrati, stratocumuli, e cumulonembi.
L’intensità della nuvolosità viene definita da 0 a 10, dando 10 a una situazione che veda coperti i 10/10 del cielo e 0 all’assenza totale di nuvole.
Forma, colore e dimensione delle nuvole sono certamente importanti, ma il loro movimento lo è altrettanto.
Un cumulo nembo di colore scuro che avanza veloce e ribollente da sud indica che la formazione è bassa, che è carica di umidità, che è probabile che il vento che la spinge soffi anche a livello del mare e che, venendo da sud, presto o tardi troverà un fronte freddo provocando precipitazioni.
Dei cirrostrati bianchi come lana di vetro, ad esempio, immobili in un cielo chiaro, significano venti in quota moderati ma molto freddi; se nessun fronte caldo è previsto, c’è da sperare in una discreta stabilità del sistema.
Una visibilità limitata da un muro scuro, dietro cui si intravedono nembi fino agli strati superiori, mostra un temporale che avanza.
Quando si arriverà al contatto con il muro, si scoprirà che è formato dalla pioggia battente che, cadendo, toglie ogni visibilità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *