Marea

Il fenomeno della marea che si produce per effetto dell’attrazione esercitata sull’acqua del mare dalla luna e dal sole avviene ritmicamente e in genere comporta due graduali innalzamenti della superficie marina alternati a due abbassamenti in un giorno .
Praticamente ogni poco più di sei ore si succedono un alta e una bassa marea.
Questo tipo di marea più frequente è chiamato di tipo semidiurno, che è poi quello che predomina nel mediterraneo.
In certe zone si hanno ,di regola, maree di tipo diurno e cioè con una sola alta ed una bassa marea al giorno, mentre in altre zone ancora, come ad esempio nell’Alto adriatico, si verificano maree di tipo misto, così chiamate perchè, pur presentando di norma un andamento semidiurno, in alcuni giorni del mese acquistano un andamento diurno.
Di particolare importanza agli effetti dell’intensità delle correnti di marea è l’ampiezza della marea stessa.
Praticamente l’entità della variazione di livello del mare fra un’alta e bassa marea successiva.
L’ampiezza risulta massima a luna nuova e a luna piena e minima al primo ed l’ultimo quarto.
Le ampiezze massime, in determinate località talvolta arrivano anche a superare I quindici metri (sulle coste della manica) e in Mediterraneo.
Nell’Alto Adriatico mediamente non superano il metro e possono essere anche di pochi centimetri.
Le oscillazioni verticali del livello marino dovute alle maree sono sempre accompagnate da movimenti orizzontali dell’acqua che costituiscono appunto le correnti di marea.
Tali correnti che fanno affluire l’acqua verso la zona ove il livello del mare s’innalza e le fanno defluire dalla zona in cui il livello stesso si abbassa.
Tutto ciò avviene con velocità tanto più elevata quanto è maggiore l’ampiezza della marea cui la corrente si collega.
Questo ci fa capire quanto sia importante conoscere l’ora esatta delle singole maree non che le dimensioni delle stesse.
A questo proposito sono i Servizi Idrografici che ci informano tramite le loro previsioni l’ora e la dimensione della singola marea.
Le correnti di marea assumono particolare rilievo principalmente negli stretti, nelle lagune in corrispondenza degli estuari dei fiumi.
Quando in una stessa zona vi sono correnti di tipo diverso, esse si influenzano tra di loro sia nella direzione che nella velocità.
Il classico esempio è quando una corrente di marea, man mano che si sviluppa modifica la corrente normale del posto, il cui risultato è quello che oltre a differire per direzione, potrà essere più forte o più debole di quella che già esisteva.
Lo stesso può fare un forte vento persistente, in superficie, aumentando o diminuendo l’intensità della corrente stessa. Raffiche
Come abbiamo visto , molti possono essere I fattori che intervengono a determinare le caratteristiche delle correnti nelle varie località.
La conoscenza dell’andamento della marea e la pratica locale posso aiutare il velista nella scelta del percorso più favorevole. Prevedere il meteo
Comunque ,per controllare l’esistenza e l’andamento di una corrente basta (alle volte) prendere degli allineamenti di due oggetti a terra lontani fra di loro ed osservare come gli allineamenti stessi si modificano col tempo, in seguito allo spostamento della barca causato dalla corrente.

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