Limiti di navigazione

I limiti di navigazione variano se la barca è registrata come natante o imbarcazione e se è omologata con il marchio CE o meno.
Una considerazione a parte va fatta circa la navigazione nella fascia costiera con barche da diporto.
L’attraversamento e la navigazione nella fascia costiera con le unità da diporto, sono disciplinati dalle ordinanze delle autorità marittime locali.
Di solito la navigazione entro i duecento metri dalla spiaggia è proibita, ma conviene consultare le ordinanze locali prima di mettersi in navigazione.
Le unità da diporto marcate “CE” (natanti, imbarcazioni e navi) sono suddivise dalla legge in quattro categorie di progettazione: A, B, C, D. La categoria di appartenenza è riportata su una targhetta di metallo attaccata allo scafo. In relazione a ciascuna categoria le unità sono abilitate per una determinata navigazione, per la quale non si tiene conto della distanza dalla costa, ma solo delle condizioni del vento e del mare: • categoria A: navigazione senza alcun limite; • categoria B: navigazione d’altura, ovvero con vento fino a forza 8 e onde con altezza significativa fino a 4 metri (mare agitato); • categoria C: navigazione litoranea, ovvero con vento fino a forza 6 e onde di altezza significativa fino a 2 metri (mare molto mosso); • categoria D: navigazione in acque protette, ovvero con vento forza 4 e onde di altezza significativa fino ai 0,5 metri.Non sono previsti limiti di navigazione espressi in miglia di distanza dalla costa. Anche se la recente legge 172/2003 non fa più distinzioni tra imbarcazioni e natanti, eliminando il divieto per i natanti delle 12 miglia, prima di avventurarsi fuori dai confini nazionali è bene sapere he rimangono degli interrogativi relativi ad alcune convenzioni internazionali, che impongono a ogni unità che naviga in acqua extraterritoriali l’obbligo di battere bandiera. Questo obbligo deve essere provato con una documentazione idonea. Per quanto riguarda i natanti senza marchio CE possono navigare entro le 6 miglia dalla costa, eccetto le seguenti unità: jole, pattini, sandolini, mosconi, tavole a vela, acquascooter e scafi a vela con superficie velica che non supera i 4 mq, che possono navigare entro 1 miglio dalla costa (salvo diverse disposizioni dell’autorità marittima). • Possono navigare entro le 12 miglia dalla costa i natanti omologati per la navigazione senza alcun limite, o se riconosciuti idonei da un organismo tecnico autorizzato o notificato. In questo caso, copia del documento deve essere tenuta a bordo. Ai fini della navigazione entro le 12 miglia è valido anche l’estratto del Rid (Registro Imbarcazioni Diporto) rilasciato alle “ex imbarcazioni” cancellate dai registri marittimi; nell’estratto deve risultare che lo scafo era idoneo a navigare senza limiti dalla costa.Le imbarcazioni possono essere abilitate alla navigazione entro le 6 miglia dalla costa nella acque marittime e possono essere abilitate alla navigazione senza limiti dalla costa nelle acque marittime e in quelle interne.

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