Il Lightning fu senza ombra di dubbio uno dei più famosi clipper in legno che siano mai stati costruiti.
Il suo progettista e costruttore, Donald Mckay, di East Boston, è oggi riconosciuto come il più grande costruttore navale che abbiano mai avuto gli Stati Uniti.
Molti americani affermano che fu un genio, che superò di gran lunga ogni altro ingegnere e costruttore navale dei suoi tempi.
Ciascuna delle sue navi aveva caratteristiche particolari, ma si rassomigliavano tutte in una grande varietà di dettagli e tutte ebbero la caratteristica comune di essere molto veloci con venti sostenuti.
E se questa qualità può servire a dare un’idea del veliero, il Lightning la possedette in misura superiore a quella di qualsiasi altra nave che l’aveva preceduta e che la seguì.
Due volte registrò una media giornaliera di 18 nodi, percorrendo in quelle due occasioni 436 e 430 miglia al giorno.
Il Lightning fu il primo di quattro famosi clipper adibiti al trasporto degli emigranti, tutti progettati e costruiti da Donald McKay per il famoso armatore James Baines, fondatore della Black Ball Line di Liverpool, la compagnia che armava velieri da passeggeri per l’Australia.
Il lightning era stato costruito nell’inverno del 1853-54 nei cantieri a East Boston ,per un costo complessivo di circa 32000 sterline; era lungo circa 244 piedi e largo 44 piedi, la stazza lorda erano circa 2100 tonnellate mentre quella netta erano 1468 tonnellate.
Per quel che riguarda l’alberatura, quando il veliero era uscito dal cantiere i suoi alberi misuravano: trinchetto 151 piedi, maestra 164 piedi e mezzana 115 piedi.
Il suo pennone di maestra era lungo 95 piedi ed il buttafuori del coltellaccio più grande era lungo 65 piedi.
La superficie velica principale era di 13000 yarde, che aumentava quando venivano issati i coltellacci.
Complessivamente quando issava tutta la velatura normale senza i coltellacci aveva a riva 30 vele.
Bully Forbes fu il comandante per il primo viaggio da Boston a Liverpool durante il quale il clipper riuscì a toccare i 18,5 nodi.
Il capitano Anthony Enright ex comandante del Chrysolite fu il suo successore.
Il lightning era molto veloce con i venti forti e riusciva a tenere delle medie altissime (intorno ai 18 nodi), mentre con i venti leggeri era lento e non era nemmeno boliniero quanto i clipper adibiti al trasporto del tè.
A causa della malattia di sua moglie, capitan Enright fu costretto a lasciare il comando nell’agosto del 1857.
Gli successe il capitano Byrne.
A causa della rivolta scoppiata in India, il Lightning, assieme al James Baines e al Champion of the Seas venne requisito ed adibito al trasporto truppe.
Negli anni successivi si alternano vari capitani al comando del veliero.
Il 31 ottobre del 1869, mentre era la comando il capitano Henry Jones, la nave aveva appena terminato di caricare lana a Geelong e già si apprestava a mollare gli ormeggi dal pontile quando improvvisamente presero ad uscire fumo e fiamme dalla stiva di prora.
Nonostante furono fatti tutti gli sforzi possibili per domare le fiamme il famoso veliero avvampò tutto.
Allora la rimorchiarono via dal pontile e l’ancorarono lontano a circa 400 metri di distanza mentre una squadra di carpentieri cercava di aprire falle per affondarla.
In seguito fecero un tentativo per affondarla, sparando con due cannoncini piazzati sul pontile, ma anche quel tentativo fallì.
Alla fine il capitano Jones ed un certo numero di carpentieri riuscirono ad allagarla e il veliero affondò stando all’ancora in circa nove metri d’acqua.
Il Lightning finì in questo modo, un veliero fra i più meravigliosi di tutta la storia della vela.