Le brezze

Recentemente ho assistito ad una lezione di vela fatta ad alcuni bambini dove, tra le altre cose, l’istruttore spiega cosa sono le brezze. La brezze, talvolta chiamate termiche, sono quei venti “leggeri” che si formano nelle vicinanze della costa per via della differenza termica tra il mare e la terra. Le brezze sono sempre state sfruttate (fin dall’antichità) dai pescatori per uscire a pescare alla sera e rientrare la mattina. Nelle giornate di poco vento l’arrivo della brezza, per chi naviga a vela, è una goduria perchè permette quasi sempre di alzare le vele ed effettuare piacevoli bordi sotto costa. La formazione delle brezze ha una dinamica semplice, di giorno i raggi solari riscaldano la superficie terrestre che si riscalda di più di quella del mare ( di solito dai 4/5 gradi), l’aria riscaldata tende a salire, mentre dal mare ne affluisce di nuova per sostituire quella sollevata, questa è la brezza di mare. Invece, di notte avviene l’opposto , la terra si raffredda più rapidamente e il mare tende a conservare il calore accumulato, quindi l’aria fresca della terraferma si dirige verso il mare, sostituendo quella che si sta sollevando, questa è la così detta brezza di terra.  brezze

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