La nebbia

A chi non è mai capitato di imbattersi in un banco di nebbia mentre si rientra in porto? La nebbia è uno dei fenomeni meteorologici più pericolosi per chi naviga in mare, soprattutto quando ci si trova su un guscio a vela. Una barca a vela di medie dimensioni generalmente è poco visibile rispetto ad una grande nave ma quando il meteo peggiora è c’è scarsa visibilità diventa invisibile. La nebbia è, per definizione una nube al suolo, in quanto il processo che causa la sua formazione è lo stesso che produce le nuvole che si vedono in cielo. La nuvola è un aggregato di piccolissime particelle d’acqua che, nel loro insieme, riducono la visibilità orizzontale. Questo fenomeno dipende dal fatto che l’aria, in condizioni di nebbia, diviene temporaneamente super satura. Questo termine vuol dire che la massa d’aria in questione contiene più vapore d’acqua di quello consentito dalla sua temperatura. In queste condizioni l’eccesso di vapore condensa, passando dallo stato aeriforme a quello liquido, in piccolissime particelle d’acqua che rimangono sospese in aria. Questo processo si realizza quando ci si trova in particolari condizioni e più precisamente; ci dev’essere un’elevata umidità relativa,l’aria deve avere una grande quantità d’acqua e nell’aria ci devono essere delle piccole particelle di sostanze chiamate “nuclei di condensazione”, che svolgono la funzione di favorire l’aggregazione del vapore d’acqua, facendolo passare dallo stato gassoso allo stato liquido. In mare la funzione di nuclei di condensazione è fatta dai sali marini disciolti nella massa d’aria a contatto con la superficie marina. Ci sono diversi tipi di nebbia, ma quella che si forma in mare prende il nome di nebbia d’avvezione, che è il risultato del raffreddamento dell’aria dovuto al moto orizzontale. Uno dei processi responsabili della formazione della nebbia si verifica quando una massa d’aria fredda e secca si muove sopra una superficie più calda, questo porta un’intensa evaporazione che satura l’aria (mare fumante). L’altro processo si verifica quando una massa d’aria umida si muove al di sopra della superficie del mare più fredda. Questo fenomeno è molto comune lungo le coste e prende il nome di nebbia di mare che diventa sempre più spessa quando l’ntensità del vento cresce fino a quindici nodi circa. I venti più intensi innalzano lo strato di nebbia trasformandolo in una distesa di nubi basse di tipo stratificato. Solitamente la radiazione solare sulla superficie marina riesce a dissipare questo tipo di nebbia, ma la causa principale del suo dissolvimento è una variazione della direzione del vento.

Una risposta a “La nebbia”

  1. È’ incredibile quando sei in mare che la nebbia ti travolga in pochi minuti , esperienza pazzesca

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