I tell-tales sono i nastrini o fili di lana applicati alle vele, un’invenzione “geniale” ed economica per aiutare, anche chi non è un campione, a regolare al meglio i fiocchi e la randa. Io li chiamo segnavento e o filetti anche se il nome corretto è “rilevatori di flusso”, sui fiocchi sono posizionati simmetricamente sui due lati in prossimità della relinga d’inferitura di solito su tre altezze, sulla randa attaccati alla balumina in corrispondenza delle stecche. Questi nastrini sono dei veri e propri rilevatori di flusso d’aria, rendendolo visibile sia sopra che sotto vento. Se l’angolo di incidenza del vento con il fiocco supera un preciso valore (perché la vela e’ troppo cazzata, o perché si e’ andato qualche grado alla puggia rispetto all’andatura corretta di bolina) si verifica un inizio di stallo e ciò determina un inizio di turbolenza, dannosa per l’efficienza aerodinamica, immediatamente denunciata dal movimento disordinato dei rilevatori. Per essere certo del corretto posizionamento del bozzello del punto di scotta, bisogna osservare contemporaneamente il comportamento dei rilevatori del fiocco, e (di bolina) fare in modo che puggiando essi simultaneamente vadano in stallo e, forzando riprendano tutti insieme a sventolare orizzontalmente. Per quanto riguarda la randa i filetti mostrano il tipo di flusso in uscita dalla balumina, aiutando nelle regolazioni della tensione della scotta e del posizionamento del carrello sul trasto (dove è presente).