Segnali sonori

Capita sempre più spesso di sentire a bordo delle imbarcazioni che navigano nelle vicinanze dei porti o a ridosso della costa gesticolare o fischiare (segnali sonori) per richiamare l’attenzione di qualcuno o per avvisare che si sta invertendo la marcia piuttosto che un cambio di direzione, oppure di imbarcazioni più o meno grandi a vela o a motore che incrociano una nave mercantile e rimangono in stand by quando questa invia delle segnalazioni sonore. Come quella volta che all’imbocco del porto si e’ formato un banco di nebbia e si udiva la voce di una signora gridare “aiuto aiuto siamo qui….” . Chi si mette al comando di una unità da diporto dovrebbe ogni anno rinfrescarsi o imparare quella parte delle norme contenute nel regolamento per prevenire gli abbordi in mare relative alle modalita’ di impiego dei segnali sonori. Basterebbe ricordarsi  i due o tre segnali usati piu frequentemente come i tre suoni brevi (vado in dietro con le macchine), i cinque suoni brevi (non comprendo le vostre intenzioni) oppure il caso per richiamare l’attenzione, emettere segnali sonori o luminosi che non possono essere confusi con i segnali regolamentati.

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