Carta nautica

Non posso immaginare che chi naviga in mare non abbia le nozioni basilari di cartografia necessarie alla corretta lettura di una carta nautica. Nord magnetico
Quello che però purtroppo accade più sovente è che non ci sia a bordo la carta della zona in cui si sta navigando.
Può sembrare assurdo, ma il caso è più frequente di quel che si possa pensare e la memoria può aiutare a ricordare I diversi episodi in cui lo skipper della barca accanto non aveva a bordo le carte nautiche, ma le aveva lasciate a casa forse per evitare che si rovinassero.
E’ vero che al giorno d’oggi ogni imbarcazione ha in dotazione il suo chart plotter e GPS elettronico ed ogni membro dell’equipaggio ha il suo telefonino, ma può succedere che entrambi non si possano utilizzare…
La carta nautica non è un abbellimento da parete, ma uno strumento fondamentale per chi naviga fuori dalle acque di casa, di cui è presumibile che abbia una memoria di dettaglio massimo.
Distanza, riferimenti, fondali che sembrano ben conosciuti diventano incredibilmente estranei quando la certezza e l’esattezza di ciò che si ricorda condiziona scelte importanti e vitali in situazioni di emergenza.
Non sembra quindi ragionevole trovarsi in difficoltà per non aver conservato a bordo le carte necessarie al viaggio programmato. Prevedere il meteo
Le carte custodite in barca devono rispondere a requisiti evidenti ed importanti:
devono coprire l’intera area del viaggio previsto e le zone adiacenti;
debbono essere aggiornate per garantire le indicazioni relative a situazioni particolari come relitti affioranti, segnalazioni, lavori o altro;
debbono essere di scala adeguata a consentire una visione di insieme con scale più grandi e un dettaglio massimo con scale piccole nelle zone in cui la presenza di isole o coste possa richiedere la conoscenza di particolari che nelle carte di insieme potrebbero non essere riportati.
A questo proposito bisogna fare riferimento al “portolano” strumento indispensabile per il massimo dettaglio della zona. Marea
Riconoscere I particolari di una costa dopo aver letto il portolano è certamente molto più agevole di quanto non sia se la costa è stata studiata soltanto su una carta, sia pure a scala piccola.
Compasso e squadrette non possono mancare, ma è opportuno avere a bordo a portata di mano una piccola bussola. Barometro
Infatti è importante con l’aiuto della bussola orientare la carta sul tavolo da carteggio in modo da dare una più immediata visione della situazione reale.
In questi ultimi anni la cartografia elettronica ha raggiunto una grande diffusione rendendo più facile il carteggio, per non parlare dell’aiuto del GPS che ci permette di visualizzare con certezza ed immediatezza la propria posizione sulla carta offrendo a chi naviga un aiuto prezioso, che diventa ancora più importante quando, avendo tracciata la rotta, si può rilevare se essa viene mantenuta e quali correzioni occorre apportare se necessario.

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