Sempre più spesso quando siamo in barca ci affidiamo agli strumenti dimenticando “talvolta” le cose basilari, un po’ come è successo con le calcolatrici, che a forza di usarle ci siamo dimenticati come si fanno i calcoli. Molte volte in navigazione mi è capitato di voler sapere l’intensità del vento reale ma di non avere lo strumento per misurarlo, o perchè non c’è o perchè si è rotto, poi ho scoperto che se conosciamo la rotta (es. 350°) ,l’intensità del vento apparente ( 10 nodi proveniente da 55°) e la velocità della barca (6 nodi) ed abbiamo una squadretta e/o un righello è possibile calcolarlo, basta riportare su un foglio di carta il vento apparente, tracciando una linea possibilmente retta “AB” di 10 centimetri proveniente da 55° (facciamo un centimetro uguale ad un nodo). Da B si traccia un’altra retta B-C con direzione 350° lunga sei centimetri. Unendo A con B si ha la direzione del vento reale e la sua forza (+/-), in questo caso 9,5 nodi da 90°. 